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Chiesa di San Giovanni in Canale
via Croce 26
Fondata nel 1220, quando ancora San Domenico di Guzman era vivo e predicava in quel di Bologna, è la chiesa dell’ordine domenicano, nonché sede, fino al 1797, della santa inquisizione piacentina. L’impianto originario gotico, tuttavia, fu modificato nel Cinquecento, forse su progetto di Alessio Tramello, con l’arretramento dell’abside, la sostituzione del soffitto a capriate lignee con le volte, oltre ad una nuova decorazione per la facciata.
A seguito delle soppressioni napoleoniche, la chiesa fu abbandonata e andò incontro ad un rapido declino. Solo agli inizi del Novecento si procedette ad un recupero dell’edificio, con un robusto restauro in stile, che comportò modifiche sostanziali alla facciata, con l’inserimento di un rosone al posto di una trifore, e l’inserimento di mosaici nelle tra monofore del sottotetto.
La facciata, dunque, si presenta a forma di capanna semplice, con portale strombato. L’interno, a tre navate, presenta un soffitto a capriate lignee fino alla IV campata (frutto dei restauri novecenteschi) e mentre le ultime due sono voltati a crociera. Molto elegante è il gioco creato dai costoloni che si dipartono dai pilastri come fossero una palma.
La Cappella del rosario, che si apre sulla sinistra, è un grande ambiente risalente al XIX secolo, progetto dall’architetto Tomba con la consulenza di Antonio Canova. Al suo interno si trovano due dipinti, una Salita al Calvario di Gaspare Landi, e la Presentazione al tempio di Vincenzo Camuccini, entrambi di gusto neoclassico.
Addossato alla parete della navata si trova il sepolcro della famiglia Scotti-Gonzaga. L’altare maggiore, invece, fu realizzato nel 1730 da Giuliano Mozzoni.
Attraverso la cappella del rosario si può accedere al chiostro, dove è possibile vedere due monumenti sepolcrali: il primo, eseguito nel XVI secolo, è dedicato al medico piacentino Guglielmo da Saliceto (1210 – 1277); l’altro è quella della famiglia Guadagnabene (1385), che, come suggerisce il nome, si arricchì col commercio e con le attività bancarie.
